Smaltimento Asfalto
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Come è possibile smaltire l’asfalto in maniera corretta e responsabile senza inquinare l’ambiente che ci circonda? Come riuscire a gestirlo correttamente?

Ovviamente esiste una normativa a riguardo che regola e sancisce questo tipo di smaltimento; per questo ti forniremo tutte le informazioni e i relativi costi.

Indice

Come smaltire l’asfalto: Scarificazione, Stoccaggio e Smaltimento 

Il fresato d’asfalto viene classificato, secondo codice CER 170302, un rifiuto speciale non pericoloso, inteso come “conglomerato bituminoso recuperato mediante fresatura degli strati del rivestimento stradale, che può essere utilizzato come materiale costituente per miscele bituminose prodotte in impianti a caldo”, secondo quanto sancito dalla normativa tecnica UNI EN 13108-8. Questa normativa riguarda i materiali bituminosi per pavimentazioni stradali. In particolare, specifica i requisiti per i conglomerati bituminosi a caldo per le pavimentazioni stradali, compresi i requisiti di prestazione e le metodologie di prova. Tra gli elementi specificati dalla normativa ci sono la composizione e la struttura del conglomerato bituminoso, i requisiti di resistenza meccanica, la resistenza al trafilamento e la resistenza al cedimento. La norma definisce anche le proprietà del conglomerato bituminoso in termini di durabilità, resistenza alla deformazione permanente, adesione e coesione. La norma UNI EN 13108-8 fornisce un quadro di riferimento per la progettazione, la produzione e la posa in opera di pavimentazioni stradali realizzate con conglomerati bituminosi a caldo. La sua applicazione contribuisce ad assicurare la qualità e la durabilità delle pavimentazioni stradali e ad aumentare la sicurezza del traffico veicolare. La norma specifica anche il tipo di classificazione, i modi per smaltirlo correttamente e i controlli da effettuare per accertare eventuali impurità del fresato.  Ovviamente prima di poterlo smaltire, il materiale andrà rimosso nella maniera corretta e secondo norma di legge. Per staccare l’asfalto usurato con l’intento di mettere quello nuovo è necessaria un’operazione di scarificazione.

asfalto stradale rovinato che deve essere smaltito
per l’asfalto smaltimento responsabile

In pratica, questa operazione consiste nell’incisione del manto stradale per una successiva rottura e rimozione a placche; in seguito verrà attuata la fresatura del materiale e successivamente verrà smaltito.

È previsto, come per tutti i rifiuti lo stoccaggio temporaneo del materiale che deve essere raccolto e avviato presso impianti autorizzati secondo le modalità specifiche.

Questa operazione deve avvenire con cadenza trimestrale, indipendentemente dalle quantità in deposito. 

Uno stoccaggio provvisorio eseguito correttamente, permette di escludere qualsiasi fenomeno di contaminazione delle matrici ambientali e la dispersione di polveri. 

Smaltimento asfalto: le analisi

Per il conferimento dell’asfalto a gestori autorizzati allo smaltimento sarà necessario fornirgli le analisi sul rifiuto condotte ai sensi del DM 5/02/98 e che dovrebbero essere effettuate almeno ad ogni inizio attività. Il Decreto Ministeriale 5/02/98 stabilisce le modalità di gestione dei rifiuti, inclusa l’analisi del rifiuto. In particolare, l’analisi del rifiuto è un’attività importante perché consente di classificare i rifiuti in base alle loro caratteristiche e di identificare il modo corretto di gestirli. L’analisi del rifiuto viene condotta attraverso una serie di prove fisiche, chimiche e biologiche al fine di determinare le sue proprietà e caratteristiche. Le analisi devono essere effettuate in laboratori accreditati, secondo le norme di buona pratica di laboratorio e utilizzando metodologie standardizzate. Il Decreto Ministeriale 5/02/98 specifica anche i parametri da analizzare, tra cui i parametri di pericolosità, di inquinamento e di biodegradabilità. I risultati dell’analisi del rifiuto vengono riportati in un certificato di analisi del rifiuto, che contiene informazioni sulle proprietà del rifiuto, sulla sua pericolosità e sulle modalità di gestione consigliate.

In conclusione, le analisi sul rifiuto condotte ai sensi del DM 5/02/98 sono fondamentali per garantire una corretta gestione dei rifiuti e per prevenire gli impatti ambientali e sanitari derivanti dalla loro inadeguata gestione.

Successivamente avverrà il vero e proprio smaltimento del materiale, che dovrà essere effettuato sempre seguendo la normativa vigente e nel rispetto della tutela ambientale e si baserà su diverse fasi; in alcuni casi sarà possibile riciclare l’asfalto per un riutilizzo edile.

Ci sono diverse tecniche di riciclaggio dell’asfalto, tra cui:

  • Riciclaggio a freddo: consiste nella rimozione dell’asfalto vecchio, che viene poi frantumato e mescolato con un agente legante per creare un nuovo asfalto.
  • Riciclaggio a caldo: l’asfalto vecchio viene rimosso e riscaldato insieme a nuovo asfalto e additivi, come emulsionanti e agenti leganti.
  • Riciclaggio in situ: l’asfalto vecchio viene frantumato e mescolato con il terreno sottostante per creare un nuovo strato di base per la nuova strada.

Il riciclaggio dell’asfalto può contribuire a ridurre i rifiuti da costruzione e demolizione e a preservare le risorse naturali, rendendo il processo di costruzione e manutenzione delle strade più sostenibile.

Smaltimento Asfalto Costo 

addetto alla rimozione e smaltimento del manto stradale
costo smaltimento asfalto: prezzi concorrenziali

Il costo per lo smaltimento dell’asfalto può variare a seconda della quantità di asfalto da smaltire, della posizione geografica, del fornitore di servizi e della complessità dell’operazione di smaltimento. In generale, il costo può essere calcolato in base alla quantità di tonnellate di asfalto da smaltire. In Italia, il costo medio per lo smaltimento di una tonnellata di asfalto è di circa 50-70 euro, ma questo prezzo può variare in base alla zona e al tipo di servizio richiesto. È sempre consigliabile richiedere preventivi a più fornitori di servizi per confrontare i prezzi e scegliere l’opzione migliore per le proprie esigenze. Per lo smaltimento dell’asfalto sarà obbligatorio rivolgersi a ditte e professionisti esperti del settore, che sapranno come gestirlo e si occuperanno del recupero e dello stoccaggio in maniera sicura e controllata.

Noi collaboriamo con ditte a Milano e Provincia, nonché su tutto il territorio italiano che sapranno aiutarti in questa operazione e ti garantiranno un servizio efficiente e sicuro, senza spiacevoli sorprese. 

Smaltimento asfalto: la documentazione fornita

Il documento che attesta lo smaltimento dell’asfalto dipende dalle normative e dalle autorità locali che regolamentano la gestione dei rifiuti nella tua zona. In genere, il documento che attesta lo smaltimento dell’asfalto è una dichiarazione di avvenuto smaltimento che viene rilasciata dall’impresa o dal servizio che ha effettuato lo smaltimento dell’asfalto. In molti casi, le autorità locali richiedono che l’impresa o il servizio che effettua lo smaltimento dell’asfalto fornisca una documentazione dettagliata sul luogo in cui l’asfalto è stato smaltito, sulle quantità smaltite e sulle modalità di smaltimento utilizzate. Questa documentazione può includere registrazioni fotografiche, rapporti di laboratorio e dichiarazioni di conformità.

Per ottenere il documento che attesta lo smaltimento dell’asfalto, dovresti rivolgerti all’impresa o al servizio che ha effettuato lo smaltimento dell’asfalto e richiederlo a loro, così da essere sicuro di non incorrere in sanzioni e non inquinare l’ambiente.

Per avere informazioni sui costi e per un preventivo gratuito visita il sito prezzi.info.

A tutto il resto penseremo noi!