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Come viene disciplinato lo smaltimento di schede elettroniche?

Le schede elettroniche appartengono alla categoria di rifiuti definita R.A.E.E. che è l’acronimo di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Questi rifiuti sono ovviamente più diffusi all’interno degli uffici, quando si decide per esempio di sostituire i computer aziendali con nuovi prodotti. Ma anche a livello domestico si può avere bisogno dei servizi di un’azienda specializzata che proceda al prelievo, raccolta e riciclo delle schede elettroniche di computer, telefonini, smartphone e tablet che non utilizziamo più.

Questi rifiuti speciali sono disciplinati da una Direttiva Europea apposita la Direttiva RAEE che in Italia è stata recepita dal decreto RAEE.

La Direttiva Europea è molto seria sulla raccolta e smaltimento di schede elettroniche e prevede che questi rifiuti debbano essere gestiti da un’azienda accreditata che si occupi della gestione dei rifiuti elettronici. A livello aziendale inoltre, oltre allo smaltimento schede elettroniche nel senso della raccolta, prelievo e trasporto, gli apparecchi informatici non più in uso, essendo dei beni aziendali, dovranno seguire il processo di smaltimento stabilito dalle procedure relative ai cespiti aziendali. Grazie al processo di recupero RAEE è possibile estrarre dai rifiuti molte materie prime riutilizzabili in altri settori produttivi.

Cosa rientra nella categoria delle schede elettroniche?

I codici Europei con cui vengono classificati i rifiuti elettronici sono vari. I cosiddetti Codici CER sono:

  • 160209* (trasformatori e condensatori contenenti PCB);
  • 160211* (apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC);
  • 160214 (apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 160209 a 160213);
  • 160216 (componenti rimosso da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 160215);
  • 200136 (apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 200121, 200123 e 200135);
  • 160213* (apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci 160209 e 160212);
  • 200135* (apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 200121 e 200123, contenenti componenti pericolosi);
  • 160602* (batterie al nichel-cadmio).

Sono indicati con il simbolo asterisco (*) i rifiuti classificati come pericolosi.

Le schede elettroniche comprendono le schede madre dei pc, la ram,  il processore, le varie schede di rete, le schede audio, e ogni tipo di scheda e dimensione, quindi non solo di computer fissi, ma anche laptop, tablet ecc.

Quali sono i rischi legati allo smaltimento delle schede elettroniche?

smaltimento schede elettroniche milanoI rifiuti di tipo elettronico negli ultimi anni sono aumentati vertiginosamente. Con l’innovazione tecnologica, ci troviamo a gestire oggi una gran quantità di pc, tablet, telefonini e apparecchiature elettroniche in generale che non usiamo più e che devono essere smaltite sia a livello aziendale che a livello personale e domestico.

Queste schede elettroniche contengono sostanze e materiali che possono essere tossici per l’ambiente e per la salute umana è quindi bene procedere allo smaltimento di schede elettroniche seguendo un processo ben strutturato e attenendosi alla normativa vigente avvalendosi dei servizi offerti da aziende competenti del settore.

Le schede elettroniche infatti non sono rifiuti biodegradabili e non possono quindi essere abbandonate impunemente nelle discariche o nel territorio.

In cosa consiste il riciclo delle schede elettroniche?

Le schede elettroniche sono composte da vari materiali adatti al riciclo per esempio, ferro, rame, acciaio, alluminio che possono essere utilizzati per produrre nuove apparecchiature ed essere impiegati nuovamente nel ciclo produttivo. Non ce ne rendiamo conto ma ogni volta che sostituiamo il nostro tablet, smartphone o telefonino, computer abbiamo a disposizione una miniera di materiali e materie prime che deve essere gestita e smaltita correttamente.

Cosa prevede il prelievo e il riciclo di schede elettroniche?

Il processo di riciclo di cui si occupano le aziende del settore è costituito dallo smontaggio, bonifica e recupero dei materiali che vengono trattati per essere riutilizzati

Delle schede elettroniche si butta poco o niente, per questo è importante occuparsi bene della loro raccolta e smaltimento. Ecco perché conviene contattare un’azienda, farsi fare un preventivo e concordare la raccolta e lo smaltimento schede elettroniche presso un centro autorizzato.

Quali sono i servizi delle aziende specializzate?

L’azienda si occuperà della raccolta, trasporto, smontaggio e emissione dei documenti ufficiali che attestino l’avvenuto smaltimento di schede elettroniche.

Quali sono i costi dello smaltimento di schede elettroniche?

I costi dello smaltimento schede elettroniche dipendono molto dalla quantità di materiale che deve essere smaltito, per questo conviene richiedere un preventivo mirato e personalizzato.