Tra le varie tipologie di rifiuti che necessitano di smaltimento, una è quella delle vernici tossiche e dei solventi. In molte occasioni, sia a livello familiare che industriale, dopo aver effettuato una tinteggiatura, una parte residua della vernice rimane nel barattolo, e il quantitativo è insufficiente per eseguirne un’altra. Per questo si deve effettuare lo smaltimento barattoli vernice con modalità diverse tra le vernici ad acqua e quelle a solvente.
Quello che assolutamente non si deve fare è gettare la vernice nel terreno oppure nell’indifferenziata. Vediamo come smaltire correttamente le pitture e vernici e come smaltire barattoli di vernice
Indice
Come smaltire smaltire vernici ad acqua
In presenza di un barattolo vuoto o con residui minimi di vernice, si deve provvedere a farla seccare, e poi provvedere alla loro eliminazione dopo l’indurimento. come smaltire barattoli di vernice? Dopo aver effettuato questa operazione il barattolo vuoto deve essere posto nei contenitori per la raccolta dei metalli.
Per far asciugare la vernice rimasta nel barattolo si può anche utilizzare un’agente indurente che si trova in vendita presso le ferramenta e che agisce in modo molto rapido facendo indurire la vernice, In alternativa è possibile anche versala all’interno di una lettiera dove è stata precedentemente posta della segatura o del gesso e poi mescolare il tutto. La vernice indurita, dopo essere stata tolta dal barattolo si può gettare nel bidone della raccolta indifferenziata.
Lo smaltimento pittura murale a base di acqua è molto semplice. Se volete ulteriori informazioni su come smaltire vernici su Milano contattateci subito. Adesso vedremo come smaltire vernici e solventi.
Smaltire vernici e solventi
Questi tipi di vernici sono dei sono prodotti chimici “infiammabili” e per questo motivo fanno parte dello smaltimento dei rifiuti pericolosi. Il primo accorgimento da mettere in atto è quello di chiudere ermeticamente il barattolo, poi deve essere consegnato in un apposito centro di raccolta autorizzato o presso un’isola ecologica.
Lo smaltimento vernici e solventi nell’ambiente è assolutamente vietato e può dare corso a sanzioni nei confronti dei trasgressori. Per maggiori chiarimenti sul tipo di vernice è possibile controllare il codice Cer che si trova sul barattolo. In caso di presenza di un asterisco, il prodotto è compreso nella lista dei rifiuti pericolosi e si deve quindi smaltire con queste modalità.
Raccolta e smaltimento solventi per aziende
Quando si parla di smaltimento solventi, si intendono compresi anche le numerose pitture e vernici che sono utilizzati nella maggior parte dei casi nell’ambito manifatturiero. In questo caso le operazioni di smaltimento comprendono una serie di azioni, messe in atto sia dal consumatore, che dall’azienda specializzata nel settore che viene incaricata di raccogliere i liquidi.
Questo rifiuto speciale deve essere raccolto all’interno di un apposito contenitore per solventi, che non deve essere riempito completamente per evitare la fornitura di liquido durante la fase del trasporto dal luogo di raccolta fino alla sede dell’azienda che si occupa dello smaltimento, che in generale è la stessa che si occupa della raccolta e del trasporto.
Secondo le normative di legge tutti i tipi di solvente che si devono smaltire devono avere la propria etichetta che consenta la sua identificazione, in modo da smaltirlo correttamente. Le aziende che effettuano lo smaltimento acidi, secondo la legge, devono avere le necessarie certificazioni e disporre di adeguate attrezzature per ogni fase dell’operazione, dalla raccolta allo smaltimento. Stessa cosa per lo:
- smaltimento vetroresina
- smaltimento fuliggine
- smaltimento resine
Al termine dell’operazione di smaltimento vernici, da parte dell’azienda che lo ha eseguito, deve essere rilasciato un apposito documento nel quale vengono certificate tutte le operazioni eseguite.
I costi dello smaltimento vernici Milano
Affidarsi ad una azienda specializzata per lo smaltire vernici significa andare incontro ad un costo che varia secondo alcune caratteristiche che sono: il tipo di materiale da smaltire, lo stato di usura, la quantità del materiale e l’ubicazione dello stesso. In pratica non esiste una tariffa fissa, ma si consiglia comunque di affidare questa operazione ad una ditta specializzata del settore, che è in grado anche di redigere un preventivo ed assicurare l’esecuzione a norma di legge.
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