Cura e smaltimento del verde condominiale

Prendersi cura degli spazi verdi condominiali come anche gestire lo smaltimento dei rifiuti verdi è un preciso dovere dell’amministratore condominiale che deve occuparsene individuando una ditta specializzata.

Indice

La manutenzione ordinaria degli spazi verdi condominiali

Un tema spesso dibattito nelle assemblee condominiali è quello della manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi comuni all’aperto, compresi parchi e giardini.

Ci sono sempre delle diversità di vedute che spesso danno luogo a discussioni e fraintendimenti.

Possono nascere delle problematiche per quanto riguarda il ruolo che devono avere i condomini nel rispettare tali spazi e soprattutto quello dell’amministratore di condominio che deve attenersi a quanto previsto dal Codice Civile e al regolamento condominiale.

L’area verde condominiale richiede una manutenzione ordinaria costante nel tempo che deve essere effettuata da un professionista del settore come un giardiniere o comunque da una ditta che offra servizi di pulizia e di manutenzione.

Si precisa che per manutenzione si fa riferimento all’attività di irrigazione di piante e alberi, raccolta di eventuali foglie secche che spesso si palesano in autunno, il taglio dell’erba, la piantumazione di nuovi alberi e arbusti ma anche la gestione di tutti i fiori e le piante presenti.

Insomma bisogna effettuare tutte le attività che permettono di mantenere il decoro di tale area condominiale.

Smaltimento potatura piante, chi se ne occupa?

smaltimento potatura
smaltimento potatura

I rifiuti di giardinaggio derivanti dalle potature in condominio devono essere smaltiti in modo corretto per garantire il rispetto dell’ambiente e delle norme di igiene e sicurezza.

In genere, i rifiuti di potatura come le ramaglie rientrano nella categoria dei rifiuti vegetali e possono essere smaltiti tramite la raccolta differenziata dell’organico o attraverso il compostaggio domestico. In alternativa, in alcune città come Milano è possibile conferire i rifiuti di potatura presso i centri di raccolta comunale o mediante il servizio di ritiro a domicilio e smaltimento del verde delle ditte private.

Vedi anche  Raccolta differenziata Milano

Per quanto riguarda il condominio, il regolamento condominiale sullo smaltimento potature dovrebbe prevedere l’individuazione di uno spazio comune per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti di potatura prima del loro smaltimento.

La gestione e lo smaltimento del verde cioè dei rifiuti di potatura in condominio possono essere affidati a un’azienda specializzata nella raccolta e nel trattamento dei rifiuti come la nostra, oppure possono essere gestiti dai condomini stessi in modo autonomo. (richiedici un preventivo gratuito)

In ogni caso, è importante verificare le norme e le procedure locali per lo smaltimento rifiuti giardinaggio e seguire le indicazioni fornite dal comune o dalle aziende specializzate nella raccolta e nel trattamento dei rifiuti.

Quali sono gli obblighi dell’amministratore di condominio?

Quando si parla di servizi di pulizia da gestire periodicamente per il decoro del condominio (come lo smaltimento ramaglie) è bene ricordare che il riferimento è anche agli eventuali spazi verdi.

Questo significa che l’amministratore del condominio deve provvedere alla riscossione delle quote condominiali e relativa manutenzione di queste parti comuni.

In pratica l’amministratore deve stabilire le spese da sostenere per questi servizi di pulizia e ripartirli nei confronti dei condomini secondo quanto prestabilito dalle normative vigenti in materia.

Ciò comporta anche che non è necessaria alcuna delibera condominiale e siccome si parte dalla concezione che gli spazi verdi possono essere utilizzati in egual misura da tutti i condomini, la ripartizione delle spese deve essere effettuata secondo i millesimi di proprietà.

In pratica tutti i costi relativi ad esempio al taglio e smaltimento erba tagliata in giardino, la potatura di eventuali siepi e di alberi anche ad alto fusto e tutte le altre attività che vengono effettuate in maniera periodica devono essere ripartite tra i condomini in base ai millesimi di proprietà.

Vedi anche  Venezia, prima città metropolitana per la raccolta differenziata

Ci sono state diverse tendenze che hanno stabilito come questo sia l’unico criterio adottabile. Bisogna però considerare che ci sono anche degli interventi di manutenzione straordinaria come ad esempio la piantumazione di un nuovo albero o la realizzazione di un impianto di irrigazione.

In questo caso l’amministratore di condominio non può procedere in maniera autonoma piuttosto è chiamato a far riferimento a un’assemblea che deve deliberare questa realizzazione.

Le spese dovranno quindi essere sostenute solo ed esclusivamente se l’assemblea approva in maggioranza gli interventi previsti.

La regola è che per essere approvata bisogna ottenere la maggioranza delle persone presenti i quali devono rappresentare anche la metà del valore dell’edificio in millesimi.

Questo avviene in prima convocazione mentre successivamente è sufficiente anche soltanto la maggioranza dei presenti, a patto che rappresentino almeno un terzo del valore dell’edificio.

La manutenzione ordinaria degli spazi verdi condominiali con servizi di pulizie, va gestita direttamente dall’amministratore di condominio ripartendo le spese tra i vari condomini con il criterio dei millesimi di proprietà.

Invece in caso di interventi di manutenzione straordinaria richiede l’approvazione dell’assemblea condominiale nel pieno rispetto delle normative vigenti in tema di numero minimo per il raggiungimento della maggioranza.